Erosione del Potere d’Acquisto e Riduzione dei Risparmi:
La contrazione della spesa delle famiglie nel secondo semestre è il risultato diretto dell’erosione del potere d’acquisto. L’inflazione, che è rimasta costantemente elevata e ha superato il 5% ad agosto, ha messo pressione sui bilanci familiari, facendo aumentare il costo di beni e servizi essenziali.
Per far fronte a questa situazione, molte famiglie hanno dovuto attingere ai loro risparmi per mantenere i livelli di spesa precedentemente sostenuti durante l’incremento dei prezzi. Questo ha portato a una notevole riduzione del margine di manovra finanziaria delle famiglie, mettendole in una situazione di maggiore incertezza finanziaria.
Impatto Negativo dei Tassi di Interesse Crescenti
L’aumento dei tassi di interesse messo in atto dalla Banca Centrale Europea per combattere l’inflazione ha avuto un impatto negativo sui consumi delle famiglie. Questa decisione ha innalzato i costi dei prestiti, in particolare per coloro che avevano mutui a tasso variabile, rendendo più difficile per le famiglie gestire le loro spese e indebolendo la loro capacità di spesa. L’effetto complessivo è stato una diminuzione della quota dei consumi rispetto al PIL, il che ha conseguenze significative sull’economia nel suo complesso.
Soluzioni per Invertire la Tendenza
Confesercenti ritiene che sia possibile affrontare questa sfida attraverso un intervento mirato. Per stimolare la crescita economica e il consumo, l’associazione suggerisce di aumentare la spesa delle famiglie di 4 miliardi nel secondo semestre. Questo aumento potrebbe avere un impatto positivo significativo, portando a una crescita del PIL tra lo 0,6% e lo 0,9%.
Una delle proposte per raggiungere questo obiettivo è la detassazione delle tredicesime per un totale di 4,3 miliardi. Anche se questa misura comporterebbe una minore entrata fiscale per il governo, si prevede che i benefici della crescita economica risultante e della maggiore spesa per i consumi genererebbero un aumento delle entrate di 1,3 miliardi, riducendo il costo netto per il bilancio pubblico a 3 miliardi. Queste azioni mirano a rafforzare la fiducia delle famiglie e a sostenere la ripresa economica.
