Il mondo è in procinto di affrontare un altro evento meteorologico di portata globale: El Niño. Questo fenomeno climatico sta facendo la sua riapparizione verso la fine del 2023, e con esso, sorgono seri rischi per i prezzi delle materie prime alimentari su scala mondiale. In questo articolo, esploreremo cosa sia El Niño, come influisca sul clima, in che modo influisca sulle colture e sui prezzi dei prodotti alimentari, concentrandoci su tre colture chiave: grano, mais e soia.
Cos’è El Niño e il Suo Impatto sul Clima
El Niño, o più precisamente El Niño Southern Oscillation (ENSO), rappresenta un cambiamento significativo delle temperature superficiali dell’oceano nell’area del Pacifico centro-orientale, lungo la costa latino-americana. Questo fenomeno climatico ciclico si manifesta attraverso due eventi contrastanti, La Niña ed El Niño, che si verificano approssimativamente ogni due o tre anni. La Niña porta condizioni climatiche più fredde e piovose, mentre El Niño è caratterizzato da temperature più elevate e un clima più arido.
La frequenza degli eventi ENSO è diventata un motivo di preoccupazione, con l’El Niño del 2023 che si presenta in modo molto più rapido rispetto agli eventi storici, con meno di un anno di distanza dall’ultimo episodio di La Niña. Questa rapida successione di eventi meteorologici estremi indica una crescente frequenza di questi eventi dannosi.
Gli impatti delle perturbazioni causate da El Niño si estendono su vasta scala, influenzando l’intera regione indo-pacifica. Questo fenomeno amplifica gli effetti negativi del cambiamento climatico in Asia-Pacifico, nell’Africa meridionale e orientale, e nelle Americhe, mentre Europa, Medio Oriente e Africa settentrionale rimangono relativamente indenni da tali effetti.
El Niño e la Sua Connessione con i Raccolti e i Prezzi
El Niño è noto per il suo impatto significativo sulle forniture alimentari e sui prezzi a livello globale, poiché influisce direttamente sugli schemi meteorologici in tutto il mondo. Tuttavia, a causa della diversità dei modelli climatici in diverse regioni, è difficile prevedere con certezza gli effetti esatti che avrà.
Ad esempio, El Niño provoca ondate di calore e forti piogge in Sud America e negli stati meridionali degli Stati Uniti, mentre porta a siccità negli stati settentrionali degli Stati Uniti. La complessità di questi modelli climatici implica che l’El Niño avrà effetti diversi a seconda del tipo di raccolto, delle stagioni di crescita e della regione in questione.
Impatto su Grano, Mais e Soia
In questa sezione, esamineremo più da vicino come El Niño influisce specificamente su tre colture chiave: grano, mais e soia.
- Grano: Storicamente, il grano è stato meno sensibile agli effetti degli episodi di El Niño rispetto ad altre colture. Tuttavia, l’El Niño del 2023 ha avuto un impatto significativo sui prezzi del grano, che sono aumentati del 7%. Questo aumento è in parte attribuibile all’incertezza legata agli eventi climatici estremi. Sebbene il grano sia meno suscettibile agli effetti dell’El Niño, l’incremento dei prezzi è un campanello d’allarme per i mercati alimentari globali.
- Mais: Il mais è una delle colture più influenzate da El Niño. Nel 2023, i prezzi del mais sono aumentati del 10%, e la deviazione standard delle distribuzioni dei prezzi è aumentata del 23%. Questo aumento dei prezzi e dell’incertezza riflette la vulnerabilità del settore del mais agli eventi meteorologici estremi legati all’El Niño.
- Soia: Anche la soia ha subito gli effetti dell’El Niño, con un aumento del 12% nei prezzi e un aumento del 24% nella deviazione standard delle distribuzioni dei prezzi. Questo rende la soia una delle colture più colpite dagli impatti dell’El Niño nel 2023. La soia è una coltura chiave per l’alimentazione umana e animale, quindi i suoi aumenti di prezzo possono avere conseguenze significative sull’economia globale.
Conclusione
In sintesi, il ritorno di El Niño nel 2023 rappresenta una minaccia concreta per l’agricoltura mondiale e i prezzi delle materie prime alimentari. La sua capacità di influenzare in modo diverso le regioni e le colture rende difficile una previsione precisa degli impatti esatti. Tuttavia, è certo che porterà a pressioni significative sui prezzi e sull’approvvigionamento alimentare in molte parti del mondo.
Per affrontare questa sfida, è essenziale che i governi, le organizzazioni internazionali e il settore agricolo collaborino per adottare misure preventive mirate a mitigare gli effetti negativi di questo fenomeno meteorologico. La sicurezza alimentare globale dipende da tali sforzi coordinati, poiché il cambiamento climatico e gli eventi estremi continuano a rappresentare una minaccia crescente per il nostro approvvigionamento di cibo.