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Flat tax incrementale 2023: ecco come funziona!

L’applicazione della flat tax incrementale per il 2023 in Italia, come delineato dalla circolare 18 del 28 giugno 2023 dell’Agenzia delle Entrate. Questa misura fiscale, introdotta dalla legge di Bilancio 2023, è destinata a persone fisiche che esercitano attività d’impresa, arti o professioni, e a imprenditori agricoli individuali, escludendo coloro che applicano il regime forfetario.

La flat tax incrementale si applica agli incrementi di reddito del 2023, calcolati rispetto al reddito più alto prodotto nel triennio precedente. L’imposta sostitutiva è del 15% e sostituisce tutte le altre imposte generalmente dovute, con un limite massimo di 40.000 euro. Per la parte di reddito che eccede i 40.000 euro, si applica l’aliquota ordinaria con gli scaglioni Irpef.

La flat tax incrementale è un regime opzionale e sperimentale, con la speranza che possa diventare una misura strutturale. Tuttavia, attualmente la sua applicazione è prevista solo per il 2023, a meno di ulteriori proroghe.

Ecco alcuni esempi pratici di come funzionerebbe la flat tax incrementale:

  1. Esempio 1: Un professionista ha avuto i seguenti redditi negli ultimi tre anni: 80.000 euro nel 2020, 85.000 euro nel 2021 e 90.000 euro nel 2022. Nel 2023, il suo reddito sale a 100.000 euro. L’incremento di reddito è di 10.000 euro (100.000 – 90.000), che è l’importo soggetto alla flat tax incrementale. L’imposta dovuta sarà quindi del 15% su 10.000 euro, ovvero 1.500 euro.
  2. Esempio 2: Un imprenditore agricolo ha avuto i seguenti redditi negli ultimi tre anni: 50.000 euro nel 2020, 55.000 euro nel 2021 e 60.000 euro nel 2022. Nel 2023, il suo reddito sale a 110.000 euro. L’incremento di reddito è di 50.000 euro (110.000 – 60.000). Tuttavia, la base imponibile della flat tax incrementale non può superare 40.000 euro. Pertanto, l’imposta dovuta sarà del 15% su 40.000 euro, ovvero 6.000 euro. Il restante incremento di 10.000 euro sarà soggetto all’aliquota ordinaria con gli scaglioni Irpef.
  3. Esempio 3: Un artista ha avuto i seguenti redditi negli ultimi tre anni: 70.000 euro nel 2020, 75.000 euro nel 2021 e 80.000 euro nel 2022. Nel 2023, il suo reddito rimane stabile a 80.000 euro. Non c’è quindi alcun incremento di reddito e la flat tax incrementale non si applica.

AspettoDettagli
DestinatariPersone fisiche che esercitano attività d’impresa, arti o professioni, e imprenditori agricoli individuali
EsclusiColoro che applicano il regime forfetario, società di persone, imputati ai soci in ragione del principio di “trasparenza”, società di capitali, imputati ai soci a seguito dell’esercizio dell’opzione per la trasparenza fiscale delle società a ristretta base proprietaria, i redditi di cui all’articolo 53, comma 1, del TUIR, derivanti dall’esercizio di arti e professioni in forma associata.
CalcoloSi applica agli incrementi di reddito del 2023, rispetto al reddito più alto del triennio precedente
Aliquota15% come imposta sostitutiva di tutte le altre imposte
LimiteMassimo 40.000 euro, oltre i quali si applica l’aliquota ordinaria
DurataPrevista solo per il 2023, salvo proroghe
CarattereOpzionale e sperimentale
Tabella – flat tax

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