Il panorama finanziario globale nel 2023 è dominato da un fenomeno in continua crescita: il debito globale ha raggiunto una cifra impressionante di 307 trilioni di dollari nei primi sei mesi dell’anno. Questo dato, svelato nell’ultima edizione del Global Debt Monitor dell’Institute of International Finance (IIF) sotto il titolo significativo di “Alla Ricerca della Sostenibilità,” segna un aumento di circa 10 trilioni rispetto al periodo precedente, rappresentando un balzo di ben 100 trilioni rispetto a un decennio fa. Questa crescente massa di debito, che coinvolge governi, istituzioni finanziarie, imprese e famiglie, è diventata sempre più allarmante in rapporto al Prodotto Interno Lordo (PIL) globale, con il rapporto debito/PIL che sta tornando a crescere dopo anni di declino.
L’Esplosione del Debito Globale: Le Forze Trainanti di Questo Aumento
L’esplosione del debito globale è stata prevalentemente guidata dai mercati sviluppati, con Stati Uniti, Giappone, Regno Unito e Francia che hanno dato un contributo significativo a questa ascesa. D’altra parte, nei mercati emergenti, Cina, India e Brasile hanno sperimentato gli aumenti più marcati. Questo incremento è stato alimentato da tassi di interesse più elevati e da una crescente necessità di finanziamenti sia da parte dei governi che delle imprese.
Il Debito e la Pressione sui Tassi di Interesse: Un Serrato Dibattito Finanziario
Il rapporto dell’IIF mette in evidenza come l’incremento dei tassi di interesse e dei livelli di debito stia esercitando una pressione significativa sul fronte finanziario, con l’espansione del deficit federale degli Stati Uniti che si prevede possa superare i 2 trilioni di dollari entro la fine dell’anno fiscale in corso. Questo aumento delle spese pubbliche ha suscitato preoccupazioni tra gli esperti finanziari, con alcune voci che suggeriscono la possibilità di ulteriori aumenti dei tassi di interesse.
Il Ruolo Determinante dell’Inflazione
L’incremento repentino dell’inflazione è stato il principale catalizzatore che ha contribuito a ridurre il rapporto debito/PIL negli ultimi due anni. L’inflazione ha reso più agevole per i governi estinguere i loro debiti esistenti, poiché i debiti denominati in valuta locale sono stati erosi dall’incremento dei prezzi. Tuttavia, nonostante la moderazione delle pressioni salariali e dei prezzi, non si prevede che l’inflazione tornerà ai livelli target nel breve termine. Di conseguenza, l’IIF prevede che il rapporto debito/PIL globale supererà il 337% entro la fine dell’anno.
La Situazione Negli Stati Uniti: Un Scenario Contrastante
Negli Stati Uniti, il crescente deficit federale è fonte di preoccupazione, poiché potrebbe portare a ulteriori aumenti dei tassi di interesse. Tuttavia, c’è un aspetto positivo da considerare: il rapporto debito/PIL delle famiglie americane è al minimo degli ultimi due decenni nei primi sei mesi del 2023. Questo risultato è dovuto alla moderazione dei prestiti alle famiglie e alle imprese non finanziarie, causata dall’inflazione, dai costi di prestito più elevati e da standard bancari più restrittivi.
Secondo l’IIF, se le pressioni inflazionistiche dovessero persistere nei mercati sviluppati, la salute finanziaria delle famiglie, specialmente negli Stati Uniti, potrebbe agire come un’ancora di stabilità contro ulteriori aumenti dei tassi di interesse.
Le Sfide delle Economie Emergenti: Un Debito Governativo “Allarmante”
Nelle economie emergenti, il debito governativo domestico è stato definito “a livelli allarmanti” dall’IIF. Tuttavia, la struttura finanziaria internazionale sembra non essere adeguatamente preparata per affrontare questi livelli di debito domestico insostenibile. Il rapporto sottolinea l’importanza di una struttura basata sul mercato per affrontare il problema del debito domestico insostenibile, al fine di sostenere iniziative volte a mobilitare risorse per il finanziamento dello sviluppo, compreso il finanziamento climatico.
In conclusione, il debito globale rappresenta una delle sfide economiche più significative del nostro tempo. Con il debito in costante crescita e le pressioni inflazionistiche che persistono, è fondamentale adottare una gestione responsabile del debito per garantire la stabilità finanziaria globale e il benessere delle nazioni.