L’andamento dei mutui è diventato un tema di crescente preoccupazione, soprattutto a seguito dell’incremento dello 0,25% dei tassi d’interesse deciso dalla Banca Centrale Europea (BCE). Questa decisione ha suscitato apprensione tra coloro che hanno sottoscritto mutui, specialmente quelli a tasso variabile, che si vedranno costretti a far fronte a un notevole aumento delle rate. Tuttavia, per comprendere appieno le implicazioni future dei mutui, è necessario analizzare diversi aspetti. In questo articolo, esamineremo il possibile futuro dei mutui e forniremo consigli utili per chi sta valutando l’acquisto di una casa.
Mutui a Tasso Variabile: Cosa Riserva il Futuro?
I mutui a tasso variabile sono comunemente indicizzati all’Euribor a 3 mesi, e le prospettive a lungo termine per questo indicatore rivestono un’importanza fondamentale per chi detiene tali mutui. Secondo le previsioni, il tasso Euribor dovrebbe raggiungere il 3,9% entro dicembre 2023, suscitando preoccupazioni tra i proprietari di mutui a tasso variabile.
Per illustrare questo punto, consideriamo un mutuo di 126.000 euro con un piano di ammortamento di 25 anni, stipulato a gennaio 2022 con un tasso nominale (Tan) iniziale dello 0,67%. In quel momento, la rata mensile era di 456 euro. Tuttavia, con l’incremento previsto del tasso Euribor, il tasso medio del mutuo (Euribor a 3 mesi + 1,25%) raggiungerebbe il 5,15%, portando la rata mensile a circa 748 euro. Ciò comporterebbe un aumento di oltre 292 euro rispetto alla rata iniziale.
Consigli per gli Acquirenti: Pianificazione Finanziaria e Gestione del Rischio
In un contesto di tassi di interesse variabili e ciclicità nel mercato immobiliare, è essenziale per gli acquirenti prendere decisioni ponderate per proteggere il proprio futuro finanziario. Tiziano Benvenuti, coach e formatore per agenti immobiliari, nonché CEO di MMO spa, offre preziosi consigli in merito.
Benvenuti sottolinea che l’acquisto di una casa tramite un mutuo al 100% può comportare un rischio eccessivo per il proprio futuro finanziario. In caso di incrementi delle rate, potrebbe diventare difficile o impossibile far fronte ai pagamenti. Di conseguenza, suggerisce di considerare mutui che coprano il 70-80% del costo della casa, poiché ciò offre una maggiore flessibilità finanziaria in caso di difficoltà.
Inoltre, Benvenuti invita coloro che non dispongono di risorse sufficienti per versare almeno il 20% del prezzo di una casa a riflettere attentamente prima di acquistarne una. Potrebbe essere prudente aspettare e accumulare risparmi prima di impegnarsi in un mutuo.
L’Importanza dell’Educazione Finanziaria
Infine, Benvenuti sottolinea l’importanza dell’educazione finanziaria di base per quanto riguarda i mutui e l’acquisto di una casa. Sottolinea che i mutui non dovrebbero essere concessi a chi non è adeguatamente preparato dal punto di vista finanziario per affrontarli. Inoltre, suggerisce che gli acquirenti dovrebbero dedicare tempo ed energie all’acquisizione di conoscenze finanziarie prima di prendere decisioni cruciali in merito all’acquisto di una casa.
In sintesi, il futuro dei mutui è incerto, ma una pianificazione attenta e una gestione finanziaria responsabile possono contribuire a mitigare i rischi associati all’acquisto di una casa attraverso un mutuo. La prudenza finanziaria e l’educazione sono i pilastri su cui costruire una futura stabilità finanziaria, indipendentemente dall’andamento dei tassi di interesse.