Fino a quale cifra guadagnata non si pagano le tasse?

La “no tax area” è un termine non tecnico che indica la soglia di reddito al di sotto della quale non si devono pagare tasse. Questa soglia varia a seconda del tipo di attività svolta.

Al momento, i limiti sono:

8.145 euro all’anno per i lavoratori dipendenti
8.500 euro all’anno per i pensionati
5.500 euro all’anno per i lavoratori autonomi

La “no tax area” è stata introdotta per la prima volta con la Legge n. 289 del 2002, in particolare nell’articolo 2. L’obiettivo era escludere la tassazione sul primo scaglione di reddito IRPEF, ovvero per quella parte della popolazione con un reddito al di sotto della soglia di sussistenza. Inizialmente, il sistema funzionava come una deduzione dal reddito imponibile totale.
Con il tempo, il legislatore ha apportato modifiche, introducendo una serie di detrazioni per i lavoratori dipendenti, i lavoratori autonomi e, attualmente, anche per i redditi da pensione. Queste detrazioni diminuiscono man mano che il reddito aumenta.

Il sistema attuale prevede essenzialmente che le detrazioni fiscali possano annullare l’imposta dovuta. Tuttavia, non è possibile che, a seguito delle detrazioni, un contribuente abbia un credito, il che significa che non può avere un credito nei confronti dell’Erario.